Prevenire la criminalità con l’aiuto dei robot. È un tema affrontato in tanti film, come Minority Report, e addirittura cartoni animati, principalmente made in Japan come Psycho-Pass. Fino a poco tempo fa era fantascienza ma oggi è realtà.

È simile a Wall-e, il robottino della Pixar addetto a ripulire il pianeta Terra, ma si chiama K5 e il suo compito è pattugliare le strade delle città e individuare potenziali criminali con l’uso dei suoi sensori.

Robot K5

K5 della Kinghtscope è stato pensato per prevenire crimini nelle scuole, imprese e quartieri cittadini. È dotato un bell’armamentario di sensori che permettono di analizzare ogni tipo di possibile attività, infatti, ha videocamere, sensori d’immagini termiche, un telemetro a laser, un radar per il posizionamento, un sensore per l’analisi della qualità dell’aria e microfoni. Appena individua un potenziale sospetto, subito si mette in contatto con le autorità per richiedere un intervento sul posto per un presunto crimine futuro.

Grazie allo studio d’immagini, video e suono riesce a tenere analizza tutto ciò che lo circonda avendo una panoramica completa a 360°. Movimenti e voci sospette sono subito segnalate e con il radar è in grado di ottenere una mappa 3D della zona da mettere a disposizione degli agenti per lo studio di un possibile piano prima di agire.

Il robot tutore della legge è solo un sistema per la raccolta dei dati, infatti, una volta immagazzinati sono immediatamente inviati al centro operativo, dove un algoritmo matematico, con a disposizione un’elevata potenza di calcolo, estrapola tutte le informazioni che saranno sottoposte a un addetto della sicurezza. Quest’ultimo poi deciderà se è opportuno intervenire o meno mettendo in contatto le autorità. La decisione ultima rimane ancora all’uomo, proprio come in Minority Report.

K5 è innocuo ma se qualcuno prova a fargli del male di certo non rimane a guardare. Prevede l’emissione di suoni a elevatissima frequenza insopportabili per l’orecchio umano come sistema di difesa nel caso in cui qualcuno tenta di buttarlo giù.

Nel campo della sicurezza, il problema della privacy è sempre presente ed anche nel caso di K5 della Kinghtscope non è un’eccezione. Infatti, è in grado di memorizzare i volti delle persone e identificarle, e le informazioni raccolte potrebbero essere usate per qualsiasi scopo.

Anche tra mille controversie il simpatico robot si è assicurato il premio come miglior prodotto del Plug e Play Expo in California, dove sono proposte le migliori innovazioni di Silicon Valley ed è entrato in funzione, in fase di test, in differenti cittadine statunitensi.

 

Riferimenti

Wikipedia

Sito ufficiale della Kinghtscope

Articolo del blog Gigabit