Alla scoperta dei wearable devices
Con il termine wearable, più precisamente Wearable Technologies, ci si riferisce a tutte quelle tecnologie portabili e indossabili, che sono modellate attorno al corpo.
È quindi un sistema computerizzato assemblato e disegnato in modo da poter essere vestito e incorporato sul corpo umano ma capace di mantenere attiva la sua interfaccia che lo rende accessibile e usabile in ogni istante. Essendo “vestito” e integrato con il corpo umano, il dispositivo permette attività informatiche in condizioni che non sarebbero possibili attraverso l’utilizzo di un laptop e neppure di uno smartphone o tablet.
Quante tipologie esistono?
È possibile distinguere tre differenti categorie di dispositivi indossabili capaci non solo di elaborare dati ma anche di dialogare con un altro dispositivo come PC, smartphone o tablet, o di connettersi direttamente con la rete senza aver bisogno di altri dispositivi:
- Complex Accessories
- Smart Accessories
- Smart Wearable
I Complex Accessories sono dispositivi che, per poter essere pienamente operativi e funzionali, hanno bisogno di una connessione ad uno smartphone. In questa categoria fanno parte dispositivi utilizzati per il fitness o per il controllo dell’attività fisica, un esempio è il Fitbit. Questi dispositivi sono in grado, tramite la continua connessione ad uno smartphone per poter salvare le attività ed elaborarle, di raccogliere dati utili quali numero di passi, qualità del sonno, gradini saliti ecc.
I secondi, gli Smart Accessories, sono dispositivi sui quali è possibile installare applicazioni o software esterni, integrando ulteriori funzionalità. Nonostante questa possibilità, è necessaria la connessione ad un altro dispositivo connesso alla rete Internet. Esempi di
device di questo tipo sono gli smartwatch.
Gli ultimi, gli Smart Wearable, sono dispositivi che possono funzionare senza la necessità di appoggiarsi ad altri dispositivi. A differenza degli altri, questi si collegano direttamente alla rete Internet permettendo di espandere le proprie funzionalità. Un esempio di questi device sono i Google Glass o gli smartwatch dotati di SIM che consentirà di telefonare anche senza cellulare. Lilypad Arduino appartiene a quest’ultima categoria.
L’importanza della connettività mobile
Grazie ai progressi nella connettività mobile, soprattutto grazie allo sviluppo del Bluetooth a basso consumo e agli standard di comunicazione wireless come il Wi-Fi, si è ottenuto un’elevata accelerazione sull’evoluzione dei dispositivi indossabili. Anche le innovazioni nelle tecnologie dei materiali, come i tessuti intelligenti, renderanno possibili dispositivi indossabili di prossima generazione. Il successo dei wearable devices dipenderà dalle innovazioni nell’intero ecosistema composto da sviluppatori di applicazioni, fornitori di servizi, fornitori tecnologici e produttori di apparecchiature originali. Bisognerà scavare ed esplorare ogni possibilità di applicazione, per esempio l’unione tra dispositivi indossabili e assicurazioni oppure dispositivi indossabili e gioielli e così via.
Questi dispositivi interessano vari aspetti, di seguito ne elenchiamo quattro:
Realtà aumentata
La realtà aumentata, tramite l’uso di occhiali particolari come i Google Glass, potrebbe apportare cambiamenti particolarmente significativi nel nostro modo di comunicare, fornendo ulteriori punti di vista sulle immagini. Un modo più semplice per vedere e rispondere alle notifiche e anche a nuovi mondi virtuali da esplorare.
Abbigliamento Smart
I dispositivi che si indossano al polso non sono l’ideale per il fitness tracking, soprattutto se paragonati ai dispositivi che monitorano la salute a livello professionale. Studi recenti sostengono che Fitbit e gli altri fitness trackers possono raggiungere un’accuratezza di circa l’80% e che questa percentuale può soltanto peggiorare.
L’unica soluzione per coloro che desiderano un’accuratezza del 100%, senza dover indossare una fascia toracica, sembrerebbe essere quella dell’abbigliamento Smart. Designer e ingegneri hanno iniziato a lavorare sull’idea di vestiti che siano in grado di monitorare la salute e l’attività fisica, o di produrre calore quando ve ne fosse il bisogno o fornire altri vantaggi. La speranza è che questi dispositivi possano presto fare il loro ingresso nei negozi.
La difficoltà, qualora ci fosse, è quella di progettare abbigliamenti intelligenti in grado poi di essere lavati, senza il rischio di rovinare la circuiteria ad essa connessa.
Dispositivi indossabili per animali domestici
Gli sviluppatori di dispositivi indossabili si stanno muovendo, con progetti pensati per cani, gatti e altri animali d’appartamento, per garantire loro una vita più sana, felice e sicura.
Tali dispositivi presenteranno funzionalità simili a quelle dei fitness trackers, fornendo informazioni sulla salute dell’animale, sul suo benessere e sulle sue attività. Per i proprietari questi devices saranno degli strumenti in più, utili a monitorare la salute del proprio animale
in qualsiasi momento.
Realtà virtuale
Gran parte della fortuna della Virtual Reality è certamente legata al gioco, ambito dove Oculus, HTC e Playstation sono in competizione. Al momento, la maggior parte dei giochi sono abbastanza standardizzati, ma già è possibile immaginare quello che sarà il futuro di questa tecnologia.
Tante idee ma bisogna saper cosa è davvero utile
Possono venire in mente tante idee come un tessuto intelligente, che potrebbe avvisare al suo proprietario se la maglietta che sta indossando è ancora pulita o magari ha bisogno di essere lavata al più presto. Oppure un vestito intelligente capace di registrare le misure del corpo di chi lo indossa, permettendo di acquistare capi che calzano perfettamente.
Attraverso questi wearable devices è possibile, quindi, comunicare non solo con le altre persone e con l’ambiente, ma anche con computer, oggetti e realtà fittizie, all’interno di quello che si è sviluppato come Internet of things, o meglio Internet of everything. In altre parole, i dispositivi indossabili permettono alla persona che li indossa di compiere una determinata azione nel mondo reale, fornendo un risultato a quell’azione. Questa definizione potrebbe abbracciare infiniti campi e situazioni, questo però non vuol dire che qualsiasi idea di dispositivo indossabile vada bene: l’utente, infatti, vuole un oggetto che abbia sia un significato che un obiettivo ben preciso, deve quindi servire realmente a qualcosa altrimenti il tasso di abbandono potrebbe toccare indici altissimi.
Rispondi