Da animali a dèi. Breve storia dell’umanità di Yuval Noah Harari
Da animali a dèi. Breve storia dell’umanità di Yuval Noah Harari edito dalla Bonpani. E’ un saggio dove spiega come l’uomo si è associato per creare nella storia, città regni e imperi fino ai nostri giorni, come ha costruito la fiducia nel denaro, nelle leggi e nei libri, come si è ritrovato schiavo della burocrazia, del consumismo e della perenne ricerca della felicità.
Dal modo di narrare di Harari viene subito in mente l’idea che l’autore sia nato per essere un oratore perchè cattura il lettore e non lo lascia più, anche se il libro ha un bel numero di pagine è facile restare incollati al libro e divorarlo in poco tempo. Questa caratteristica è molto difficile da trovare in saggi ed è una nota davvero positiva.
Questo libro non si può classificare semplicemente come saggio storico, perchè si passa da argomenti di biologia e psicologia, di politica ed economia, di religione e di sociologia. Durante la lettura ci si scontrerà con domande scomode che lo porteranno alla riflessione su se stessi e sull’umanità. Yuval Noah Harari ha realizzato un riassunto di 75 mila anni di presenza dell’essere umano sul pianeta Terra, e di quel che ha significato. Ed ha creato questo saggio finito nel book club di Mark Zuckerberg, indicato in diretta televisiva tra i consigli letterari di Barack Obama e tradotto in 40 lingue del mondo.
E’ un libro che consiglio sia agli amanti della storia che no perchè non è mai noioso ed interessante e cosa importante non è limitato alla sola storia dell’umanità.
Dispiace fare lasciare una nota negativa che riguarda l’editing, ci sono tantissimi errori di battitura, considerata la casa editrice Bonpani ed il libro di questo elevato spessore è stata una vera sorpresa imbattersi in questo e che lascia un pò delusi.
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