Che cos’è la corrente elettrica – Continua e alternata
Come può essere trasmessa la corrente? Continua e alternata
Corrente alternata
La corrente alternata varia periodicamente la propria direzione e polarità. Nell’ambito della trasmissione di corrente, questa tipologia si è affermata all’inizio del XX secolo ed è quella più frequentemente utilizzata a livello internazionale. Dal momento che le linee in corrente alternata possono essere commutate, sono adatte per il funzionamento nella rete a maglia. La corrente alternata presenta il vantaggio che la tensione può essere aumentata e diminuita mediante un trasformatore. Per ridurre al minimo le perdite in fase di trasporto su lunghe distanze si utilizzano alte tensioni, che sono poi trasformate in bassa tensione quando raggiungono il consumatore finale.
Corrente continua
Nella corrente continua la corrente elettrica non cambia la propria direzione. Lo svantaggio delle linee in corrente continua è dato dal fatto che queste non sono ancora commutabili se non ricorrendo a una tecnica costosa e dispendiosa e pertanto non sono adatte all’impiego nella rete a maglia. Attualmente sono quindi impiegate per collegamenti punto-punto e allacciate alla rete di approvvigionamento mediante stazioni di commutazione, che trasformano l’energia da corrente alternata in corrente continua e, alla fine della tratta di trasmissione, nuovamente da corrente continua in corrente alternata, in modo che la corrente possa nuovamente essere trasportata nella rete di corrente alternata. Queste stazioni necessitano di un’enorme superficie. A causa dei costi di investimento molto elevati (varie centinaia di milioni di franchi) e delle perdite che si verificano presso le stazioni di commutazione, una linea in corrente continua è conveniente dal punto di vista economico solamente per brevi distanze.
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